Hai sentito parlare di steatosi epatica? Il suo nome medico: steatosi epatica non alcolica. Luce su questa malattia nascosta…
Il fegato: un organo robusto ma vulnerabile
Il fegato è un grande organo: nell’adulto medio la sua massa è di circa 1,5 kg. È coinvolto in molte funzioni essenziali al corretto funzionamento dell’organismo, ad esempio: digestione, sintesi (produzione), trasformazione e regolazione di sostanze biochimiche (es. bile e colesterolo), metabolismo di alcol e farmaci, stoccaggio di vitamine, ferro, lipidi , eccetera. Questo organo vitale svolge almeno 500 funzioni complesse!
La salute del fegato può essere minacciata da molteplici fattori, inclusa l’esposizione a prodotti o sostanze nocive. La cirrosi epatica è una condizione grave che danneggia in modo significativo il fegato e ne compromette il corretto funzionamento. È spesso associato all’alcolismo, giustamente, e corrisponde allo stadio finale della malattia epatica cronica. Anche virus come l’epatite B o l’epatite C, malattie genetiche e malattie metaboliche o cancerose possono causare malattie del fegato.
“malattia del fegato grasso”
La steatosi epatica non alcolica (comunemente nota come steatosi epatica) è caratterizzata da un accumulo di grasso nel fegato. Questa condizione è considerata piuttosto benigna, soprattutto nelle sue fasi iniziali, ma può progredire nel tempo: può insorgere un’infiammazione e, talvolta, si assiste alla comparsa di fibrosi (ispessimento anomalo dei tessuti, che diventano fibrosi). Questa è chiamata steatoepatite non alcolica (NASH), la forma più avanzata e grave della malattia.
Per il momento, non conosciamo le sue cause esatte. Più spesso osservata nelle persone di età compresa tra 40 e 60 anni, la NASH può comparire a qualsiasi età, compresi i bambini di età superiore ai 10 anni. Si sviluppa più nelle donne che negli uomini.
La sua frequenza è in aumento nei paesi industrializzati. Ciò è in parte dovuto ai cambiamenti nello stile di vita nella società moderna. Lo stile di vita più sedentario, l’eccesso di cibo e una dieta di scarsa qualità contribuiscono a questo crescente problema di salute pubblica.
Fattori di rischio
Il rischio di NASH è maggiore nelle persone che:
- sono in sovrappeso;
- avere il diabete;
- avere il colesterolo alto nel sangue;
- prendere determinati farmaci.
La sindrome metabolica è un altro importante fattore di rischio per la NASH e altre malattie croniche. Si parla di sindrome metabolica quando sono presenti tre o più delle seguenti caratteristiche:
- sovrappeso addominale;
- alta pressione sanguigna;
- trigliceridi nel sangue alti;
- bassi livelli di “colesterolo buono” (HDL);
- glicemia alta (glicemia).
I segni e i sintomi
Può essere difficile sapere di avere la NASH perché, il più delle volte, questa malattia si manifesta senza segni visibili o sintomi particolari. In rari casi provoca affaticamento, sensazione di malessere o fastidio addominale. Talvolta il medico può notare un aumento delle dimensioni del fegato alla palpazione.
È spesso a seguito di esami del sangue o imaging medico che osserviamo irregolarità che ne testimoniano la presenza. È difficile distinguere la NASH dall’epatite di origine alcolica, poiché le manifestazioni e le lesioni nel fegato sono simili. Tuttavia, si sviluppa in persone il cui consumo di alcol è considerato normale.
Se il medico sospetta che tu abbia la NASH, potrebbe voler eseguire alcuni test (del sangue o altro). In molti casi è necessaria una biopsia epatica, che prevede la rimozione di un piccolo campione di tessuto epatico per l’analisi al microscopio, per rilevare la presenza di infiammazione e fibrosi nei tessuti e per confermare la diagnosi.
Prevenzione e cura
La malattia di solito progredisce molto lentamente, nel corso di decenni. Tuttavia, a lungo termine, può portare a gravi complicazioni come la cirrosi epatica e l’ipertensione portale, aumentando al contempo il rischio di cancro. Potrebbe essere necessario un trapianto di fegato.
Per il momento, nessun trattamento è noto per essere efficace contro la NASH. Di solito, il piano di trattamento include misure per eliminare le cause e controllare i fattori di rischio, ad esempio:
- perdita di peso;
- cambiamenti nella dieta;
- esercizio fisico;
- migliore controllo della glicemia nel diabete;
- riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue;
- interrompere i farmaci o le sostanze in questione.
I vantaggi di queste misure vanno ben oltre il miglioramento delle condizioni del fegato. Questi includono la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari come infarto del miocardio (infarto) e ictus.
La malattia del fegato grasso è un buon esempio di una malattia che riflette lo stile di vita di una persona. Per ulteriori consigli su uno stile di vita più sano, consulta il tuo farmacista.