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Foie gras: come si produce? Come gustarlo?

Foie gras: come si produce? Come gustarlo?


Cerchi un prodotto di qualità per un pasto in famiglia o per un evento speciale? Con il suo gusto raffinato e unico, il foie gras seduce un gran numero di ospiti. Per un pasto di successo, scopri il mondo del foie gras e i migliori abbinamenti per sublimarlo.

Quali sono le specificità del foie gras?

Come suggerisce il nome, il foie gras è un piatto a base di fegato d’anatra o d’oca. Può raggiungere da 450 a 600 g per l’anatra e da 650 a 850 g per l’oca. Al di là del suo gusto raffinato, il fegato grasso ha interessanti proprietà nutritive. La sua composizione contiene acidi grassi monoinsaturi, classificati come grassi buoni. Sono particolarmente necessari per la regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue. Per le tue preparazioni, sappi che un foie gras di qualità si riconosce per una consistenza morbida ed elastica, oltre che per un colore uniforme. Quest’ultimo può però variare dall’avorio al rosato, a seconda del tipo di mais utilizzato e se il fegato proviene da un’anatra o da un’oca. In effetti, il foie gras d’oca è leggermente più rosato. Nel reparto troverete un’ampia scelta di foie gras di qualità macelleria nel tuo negozio Grand Frais. Negozio a misura d’uomo, questo cartello permette di accedere a prodotti freschi e variegati. Se necessario, puoi contare anche sui consigli di un professionista che ti guidi nel tuo acquisto.

Che tipo di foie gras scegliere?

Per il tuo pasto, puoi scegliere tra foie gras d’anatra e foie gras d’oca. Il primo tipo è comunque il più utilizzato. Si caratterizza per un gusto pronunciato e rustico. Molto meno comune, il foie gras d’oca ha un gusto sottile e una consistenza che si scioglie in bocca. Inoltre, è meno grasso. Oltre alla materia prima, i diversi foie gras si differenziano anche per il metodo di preparazione. Il foie gras intero è particolarmente considerato un prodotto di alta gamma, sapendo che viene preparato dal fegato della stessa anatra. È appena sviluppato e condito. Da parte sua, il foie gras in blocco è più abbordabile, perché è una miscela di diversi fegati emulsionati. A seconda delle preparazioni che si vogliono realizzare, si può ottenere anche foie gras crudo (fresco), semicotto o cotto. Il foie gras crudo è il più comune, sapendo che offre diverse prospettive di utilizzo. Questa materia prima può essere utilizzata per preparare paté di fegato, terrina e altre ricette. Essendo un prodotto fresco, si conserva per 7 giorni in frigorifero. Il foie gras semicotto viene confezionato e pastorizzato. Viene quindi venduto nella sezione fresca e può essere cucinato o consumato tal quale con dei crostini. Dal canto suo, il foie gras cotto è simile ad altri tipi di conserve, vale a dire si può mangiare a piacimento. Se non è ancora aperto, ha una durata di conservazione quasi 4 anni.

Con cosa abbinare il foie gras?

Il foie gras può essere servito come aperitivo, antipasto o piatto principale. Si può gustare con il pane e un prodotto dolce, come cipolle candite, mostarde e composta di frutta. Inoltre, il foie gras ha il suo posto anche in un hamburger. In un piatto si abbina con l’anatra, di solito il petto d’anatra. Ci sono anche idee per ricette a base di filet mignon e foie gras. Per quanto riguarda la scelta del vino, si differenzia in base all’accompagnamento del foie gras. Se avete un antipasto dolce e salato, optate per un vino bianco dolce. Se viene proposto come piatto unico, accompagnare il foie gras con un vino rosso dalle note legnose.

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